È incredibile quanti sapori diversi si possono gustare assaggiando le erbe selvatiche durante una passeggiata. Oggi le erbette erano così tenere e fresche, ancora bagnate per la pioggia dei giorni scorsi, che i loro sapori erano incredibili, dal dolce della silene, all’aspro dell’acetosa,
passando per l’amarognolo del tarassaco, il gusto di noce acerba della pimpinella,
il piccantino del crescione,
il fresco aroma del centocchio,
il retrogusto di fungo della piantaggine appena spuntata…
il sapore delicato della primula,
quello intenso della violetta,
perchè accontentarsi dei sapori tutti uguali delle insalate confezionate del supermercato quando la natura ci offre gratuitamente questo ben di Dio?
2 commenti
Grazie al vostro sito ho arricchito la mia conoscenza su molte erbe che abbondano nella mia campagna.nel parco nazionale del Gargano, farò tesoro delle vostre ricette.Grazie. Antonio
Grazie a te e buone raccolte in quel luogo meraviglioso che è il Gargano!