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Torta all’amarella

L’erba madre (detta anche “erba maresina” verso il vicentino, in italiano “partenio” o “amarella”), ovvero il Chrysanthemum parthenium o Tanacetum parthenium (in inglese “feverfew”) è una parente dei crisantemi, molto diffusa in Veneto, tra Verona e Vicenza.
Fa fiori molto simili a quelli della camomilla, e anche il loro profumo è molto simile.
Curiosamente, benchè le foglie dell’erba madre siano dotate di un aroma piuttosto amaro, vengono utilizzate, oltre che nelle frittate, soprattutto nei dolci.
Il contrasto che si crea tra il loro sapore pungente e quello della vanillina o dello zucchero a velo è molto piacevole.
(Foto e descrizione dal blog ortinprogress)

Io l’ho assaggiata più volte, in biscottini, torte e frittata a Corte Moranda, circolo wigwam a Cologna Veneta dove ho tenuto varie passeggiate erboristiche.


Torta veronese all’amarella o erba madre

  • 150 g zucchero
  • 4 uova intere
  • 1 tazzina di olio d'oliva
  • scorza grattugiata e succo di mezzo limone
  • 200 g farina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • foglie di amarella tritate (circa 100 g)
  • zucchero a velo per decorare

Montare le uova con lo zucchero.
Unire l’olio e mescolare delicatamente facendo attenzione a non smontare il composto.
Aggiungere poi il sale, la buccia e il succo del limone, la farina setacciata, l’erba madre tritata e il lievito unito con un po di latte.
Imburrare e infarinare uno stampo e versare il composto ottenuto.
Cuocere a 180° per circa 30 min.


3 commenti


  • barbara ha scritto:

    Ciao,
    Complimenti per il sito bellissimo ❤ ho adorato il post sulla violetta, con tanto di leggenda e ricette.
    Ti volevo chiedere un enorme favore -se vuoi e puoi- potresti scrivere un post anche per quanto riguarda la camomilla?
    Sicuramente hai più informazioni e curiosità al riguardo di quante ne abbia io!
    Grazie mille 😊

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