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Raw Food: selvatico, crudo, vivo

Avete sentito parlare di crudismo e raw food?

Io ho partecipato da poco ad uno splendido seminario sul tema, tenuto da Maria Paola Panaro a Mongiardino.

La regola è che i cibi mangiati crudi o comunque scaldati a una temperatura che non superi i 47°, mantengono intatti i nutrienti, tra cui enzimi, vitamine, sali minerali.

La cosa bella è che questi supercibi li possiamo trovare gratuitamente nel cortile sotto casa o in qualunque prato spontaneo nelle vicinanze e non c’è quindi bisogno di andare al supermercato a comprare cibi esotici che per arrivare fin qui han viaggiato per migliaia di kilometri.

Persino in città si possono trovare, raccogliere e cucinare al momento, come abbiamo fatto lo scorso weekend in un bellissimo picnic nel parco di Villa Ghigi a Bologna, oppure nei prati di Gavasseto, Reggio Emilia.

Ecco gli ingredienti della nostra insalata selvatica, raccolta, condita e mangiata in un allegro clima conviviale.


Insalata selvatica

  • Foglie di tarassaco
  • Centocchio
  • Crescione dei prati
  • Foglioline di achillea e carota selvatica
  • Fiori di tarassaco, achillea, carota, verbena, veronica, margherita
  • Mela tagliata a cubetti

Tagliare le foglie sottili, aggiungere i fiori e la mela.

Condire a piacere.


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