Acque aromatiche

Ecco un altro semplice modo per introdurre le erbe nella vita di tutti i giorni, le acque aromatiche, la cui preparazione mi è stata tramandata qualche anno fa da Karin, donna tedesca che vive a Triora (il paese delle streghe, in Liguria) e che sulle erbe ha un’infinità di cose da insegnare.
A mia volta mi piace condividere questa pratica con tutte le persone che partecipano ai miei corsi e non solo.
Si tratta di un modo dolce per estrarre le proprietà delle erbe rispetto all’infusione a caldo, molto più strong (anche nel sapore si sente la differenza, le acque aromatiche sono molto delicate mentre gli infusi hanno un sapore più forte e deciso, non vi resta che provare e scegliere quale metodo sentite più vostro. Io li uso tutti e due.

Procedimento

La sera, prima di dormire riempire una brocca d’acqua fredda e versarci dentro l’erba (o il mix di erbe) prescelta.

Lasciare a macerare tutta la notte e la mattina filtrare. Bere durante la giornata (io riempio la classica bottiglietta da portarmi in borsa!).

Una delle mie preferite è l’acqua d’ortiche, che si prepara mettendo una quantità di cimette fresche d’ortica a piacere, dipende se volete un sapore più o meno intenso. Quest’acqua tende a colorarsi di un rosa aranciato molto carino.

Altre da provare sono l’acqua di menta, di melissa, di limoncella, di lavanda timo e limone (un mix che ho appena creato, buonissimo!), di rosmarino, di achillea… ma ci si può sbizzarrire all’infinito. Sperimentate e, se volete, raccontatemi le vostre ricette.

La foto l’ho fatta poco fa sul mio terrazzo, accanto allo splendido fiore di echianacea. Non rende molto ma al momento non avevo di meglio. Aggiungo anche quella del tavolo al festival di Gravedona, nel parco di Palazzo Gallio, dove si intravedono alcune acque aromatiche che avevo preparato per l’occasione.