Acetosella comune

Acetosella, la Bella Addormentata nel bosco

Ecco un’erba buona ma talmente infestante che se ora andate sul vostro terrazzo o nel giardino e guardate in qualsiasi vaso la trovate di sicuro. È un vero peccato non utilizzarla!
Pronti a conoscerla?


Acetosella – Oxalis acetosella

Ha tre foglioline a forma di cuore che di notte si chiudono verso il basso, questo spiega il nome popolare inglese di “bella addormentata” o “trifoglio dormiente”.
Il nome acetosella si riferisce invece al sapore delle foglie, un po’ aspro e acidulo,  dovuto alla presenza di acido ossalico.
Molto dissetante, da tenere presente nelle passeggiate.
È ottima per insaporire insalate e salse verdi. Si possono usare anche i fiori per decorare e dare sapore (bianchi, fucsia, gialli a seconda della varietà).

Proprietà
Antiscorbutica, depurativa, diuretica, febbrifuga, rinfrescante.
Contiene vitamina C, acido ossalico, mucillagine.
Per quanto sia deliziosa, meglio non abusarne.
Ad uso esterno le foglie hanno un buon effetto decongestionante e calmante sulle pelli irritate e arrossate.


Salsa all’acetosella

  • 1 pugno di acetosella
  • 1 pugno di rucola
  • 80 gr di formaggio spalmabile (philadelphia o robiola)
  • un goccio di latte
  • 1 pizzico di sale

Lavate le erbe ed asciugatele bene. Frullate il tutto aggiungendo latte poco per volta, giusto per dare morbidezza alla cremina e poi è pronta.

Le varianti possibili sono tante, dal sostituire la rucola con del crescione, sempre per dare un tocco piccantino insieme all’asprigno dell’acetosella o anche aggiungendo della buona erba cipollina. Si può usare la ricotta come base cremosa o aggiungerla a salse a base di maionese! Usarla insomma come facciamo con le più comuni erbe aromatiche, sapendo che donerà al piatto un gradevole tocco di acidità.


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