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Celebrare la Terra

Una cosa che non dovremmo mai dimenticarci di fare è ringraziare la Terra per tutto quello che ci dona. Il contadino non si sognerebbe mai di ricominciare a preparare il terreno per una nuova semina se prima non avesse ringraziato per il raccolto.
Questa festa di celebrazione e ringraziamento avveniva nell’antichità il primo di agosto con canti, balli, falò e grandi banchetti sui campi. Poi all’equinozio di autunno ricominciava l’anno, preparando il terreno per la semina del grano di inizio novembre (ora Samain/Halloween) e via via con le altre feste stagionali.

È una bellissima abitudine quella di ringraziare l’Universo per ogni cosa che riceviamo.
Nello specifico, per quanto riguarda la raccolta di piante selvatiche, questa modalità mi è stata trasmessa dagli Indiani d’America durante un mio viaggio in quelle terre meravigliose, alcuni anni fa.
Mentre raccoglievamo la salvia selvatica nei prati di Bear Butte, che poi avremmo fatto seccare e usato come incenso (tuttora la uso) alcuni nativi si sono avvicinati spiegandoci che prima di raccogliere dovevamo chiedere permesso alla Terra e dopo bisognava lasciare una piccola offerta di ringraziamento (ad esempio una presa di tabacco, erba sacra per loro, usata nelle cerimonie). Mi ricordo ancora l’emozione e la sacralità di quei momenti… erano gesti ancestrali ma così pieni di significato.
Da allora non dimentico mai di farlo e di trasmetterlo a mia volta alle persone, modalità che i bambini recepiscono subito e non perdono occasione per ricordarcelo.
Cosa lasciare come segno di ringraziamento? Basta poco, il dono è simbolico, per esempio una manciata di un’erba per voi importante, come la lavanda, il rosmarino
Potete offrire un vostro capello, una parola, una canzone, o il vostro silenzio. Non deve per forza essere un oggetto ma qualcosa di significativo per voi. La Terra e le Piante lo sentiranno e vi risponderanno donandovi con gioia e in abbondanza. È stato riscontrato che, quando ci si avvicina con amore onorando la Terra, le piante che raccogliamo sono ancora più potenti e terapeutiche. Wow!

mandalaCampoletizia

Una bellissima pratica che mi è stata trasmessa da Sonia, è quella di creare tutti insieme un mandala coi fiori raccolti da donare alla Terra in segno di ringraziamento, al termine delle passeggiate. Nelle foto potete vedere alcuni esempi di questa bellissima “cerimonia” che vi consiglio altamente.
Riempiamo il mondo di bellezza, basta poco!

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2 commenti


  • Edoardo lalli ha scritto:

    Brava Paola !
    Grande popolo gli Indiani D’America. La natura era il loro luogo sacro, la vera ” Chiesa ” dove vivere la spiritualità.
    Mi sembra di averne già parlato con te: nella stagione di caccia al bisonte, non uccidevano più di quanto necessario alla sopravvivenza.
    Quando verrai dalle mie parti , le faremo un dono : una canzone è quello che posso….

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